Dal Progetto STELLA un ebook con buone pratiche per l’insegnamento delle discipline scientifiche | Didattica Orizzonte Scuola

Il progetto STELLA mira a contribuire al rinnovamento dell’educazione scientifica nelle scuole europee, usando un approccio particolarmente mirato a stimolare la curiosità degli studenti. L’obiettivo del progetto STELLA è quello di promuovere lo scambio di contenuti legati alla all’educazione scientifica, favorendo gli scambi di buone pratiche tra i docenti di tutta l’Europa. Il principale strumento

Bisogni Educativi Speciali parte 1: cosa sono

La normativa vigente in materia di Bisogni Educativi Speciali è regolata dalla direttiva sui BES del 27 dicembre 2012. Secondo il documento, “gli alunni con disabilità si trovano inseriti all’interno di un contesto sempre più variegato, dove la discriminante tradizionale – alunni con disabilità / alunni senza disabilità – non rispecchia pienamente la complessa realtà

Invalsi o non invalsi parte 2

Pare dunque evidente, da quanto detto nel post precedente, che la prova invalsi debba essere affrontata partendo da altri presupposti. In primis, ma questo dovrebbe essere normale, in quanto prova conclusiva di un ciclo, essa dovrebbe un punto di arrivo e un riferimento in fase di programmazione. Attenzione: questo non vuol dire che bisogna preparare

Invalsi o non invalsi parte 1

Ancora una volta, la prova Invalsi durante l’esame di stato del primo ciclo ha suscitato polemiche e critiche incrociate. Ma in cosa consiste il contendere? Sostanzialmente il nucleo del rovello giace nel diverso approccio alla valutazione. La prova Invalsi infatti si propone di valutare le competenze acquisite dagli alunni, piuttosto che le conoscenze. Per questa

Invalsi o non invalsi parte 1

Ancora una volta, la prova Invalsi durante l’esame di stato del primo ciclo ha suscitato polemiche e critiche incrociate. Ma in cosa consiste il contendere? Sostanzialmente il nucleo del rovello giace nel diverso approccio alla valutazione. La prova Invalsi infatti si propone di valutare le competenze acquisite dagli alunni, piuttosto che le conoscenze. Per questa

Ancora una volta, la prova Invalsi durante l’esame di stato del primo ciclo ha suscitato polemiche e critiche incrociate. Ma in cosa consiste il contendere? Sostanzialmente il nucleo del rovello giace nel diverso approccio alla valutazione. La prova Invalsi infatti si propone di valutare le competenze acquisite dagli alunni, piuttosto che le conoscenze. Per questa

Nella giungla del software 4: ancora sulle quattro regole del software libero

Ed eccoci di nuovo qui per le tre libertà rimanenti. Se la orma libertà, infatti, concerneva soprattutto la possibilità dell’utente di copiare il software, le tre libertà rimanenti anno un valore più filosofico. Le tre libertà sono, in ordine sparso: libertà di utilizzo (per qualunque scopo, anche commerciale), di studio e di redistribuzione. Se quest’ultima

Nella giungla del software 3: le quattro regole del software libero

Ma, in soldoni, in cosa consiste il software libero? In cosa si differenzia dal software proprietario, dal punto di vista giuridico? Fondamentale, per capitolo, è la regola delle quattro libertà, che ora analizzeremo. In sintesi, le quattro libertà indicano cosa l’utente può fare con il software libero. Vi sono infatti molti modalità di utilizzo del

Medioevo in pdf

A proposito di risorse online, questo è un pdf pubblicato su un sito specializzato nella diffusione di pdf in lettura. Il testo può quindi essere letto sul sito oppure o incorporato nel proprio sito (embedded, in linguaggio web) nel proprio attraverso un codice speciale fornito dal sito stesso. Nel caos specifico, ho scelto un pdf

Prezi

Oggi il post è dedicato ad una presentazione realizzata con un interessantissimo servizio online: Prezi. Prezi è una web app che consente di costruire presentazioni con effetti dinamici (movimento, zoom, comparsa ecc…). ecco una prima prova del servizio: La poesia provenzale